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Moratoria del mutuo: cos'è e come funziona?

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Moratoria del mutuo: cos'è e come funziona?

La moratoria del mutuo permette di sospendere il pagamento delle rate per un periodo prestabilito, fino ad un massimo di 18 mesi. Come funziona? Durante il periodo di sospensione, il mutuatario non paga le quote previste da contratto che vengono ripartite in ulteriori rate successive, che allungano quindi la durata prestabilita del mutuo.

La moratoria del mutuo è garantita dal fondo Gasparini, un fondo istituito nel 2007 con legge 244 per offrire aiuto alle famiglie che si trovano in situazione di temporanea difficoltà. Con l'emergenza Covid-19 il fondo è stato ulteriormente finanziato con 400 milioni di euro ed è stato aperto a più beneficiari.

Quali sono le novità nel 2023?

Con la Legge di Bilancio 2023 il fondo è stato rifinanziato e prorogato: resterà operativo fino al 31 dicembre 2023.

Oltre ai beneficiari da sempre inclusi nel fondo (vedi paragrafo "Chi può richiedere una moratoria"), restano valide le misure speciali introdotte durante la pandemia da Covid-19 che hanno aperto la possibilità di accedere al fondo anche a:

  • I lavoratori autonomi in difficoltà economica
  • Le cooperative edilizie a proprietà indivisa, per mutui ipotecari, a specifiche condizioni;
  • Chi ha attivo un mutuo di importo fino ai 400.000 euro (rispetto al precedente limite di 250.000 euro)

Confermata anche la possibilità di accedere al fondo senza presentare l'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Si può inoltre continuare a richiedere la sospensione delle rate anche per i mutui già ammessi alla garanzia del Fondo "Prima casa".

Sempre relativamente alle agevolazioni immobiliari, la Legge di Bilancio ha anche prorogato il Bonus Prima Casa Under 36 fino al 31 dicembre 2023. Ha inoltre reintrodotto (dopo sei anni di assenza) il Bonus Casa Green per ottenere una detrazione al 50% dell'IVA per immobili acquistati direttamente dal costruttore in classi energetiche A e B.

Quando e come richiedere la moratoria del mutuo

Quando si può richiedere la sospensione del mutuo? L'accesso al fondo è consentito solo per mutui in ammortamento da almeno un anno.

La domanda per richiedere la moratoria deve essere presentata alla banca che ha concesso il mutuo. I documenti obbligatori per richiedere la sospensione del mutuo nel 2023 sono:

In più, a seconda del motivo per cui si richiede la moratoria, è obbligatorio presentare:

  • Documento che attesti la cessazione del rapporto di lavoro, con attualità dello stato di disoccupazione (lettera di licenziamento o comunicazione che attesti l'interruzione del rapporto o lettera di dimissioni per giusta causa).

Oppure

  • Certificato che attesti l'insorgenza di condizioni di invalidità (da 80 al 100%) o handicap grave dell'intestatario o di uno dei cointestatari del contratto del mutuo.

Oppure

  • Copia della dichiarazione del datore di lavoro che attesti la sospensione dal lavoro o la riduzione dell'orario per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore.

In caso di morte del mutuatario è sufficiente presentare il Modulo e i documenti d'identità.

Dalla presentazione della domanda, dopo quanto tempo è attiva la moratoria? La banca, dopo aver verificato completezza e validità della documentazione, procede a inoltrarla a Consap che ha il compito di comunicare entro 15 giorni l'accettazione o mancata accettazione (con relative motivazioni) della domanda.

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Chi può richiedere una moratoria?

Possono richiedere la sospensione del mutuo soggetti in oggettiva difficoltà. Nello specifico:

  • Chi ha subito la cessazione del rapporto di lavoro subordinato
  • Chi ha subito la cessazione di rapporti di lavoro "atipici" di cui all'articolo 409, numero 3 del codice di procedura civile
  • In caso di morte o riconoscimento di handicap grave di un titolare del mutuo
  • In caso di sospensione o riduzione dell'orario di lavoro. In questo caso la moratoria può essere concessa per massimo 6 mesi se la sospensione o la riduzione dell'orario di lavoro ha una durata compresa tra 30 giorni e 150 giorni, 12 mesi se compresi tra 151 giorni e 302 giorni o 18 mesi, se si tratta di oltre 303 giorni.

Come anticipato sopra, dal 2020 possono beneficiare di questa possibilità anche:

  • I lavoratori autonomi che hanno subito una sospensione o una riduzione dell'orario di lavoro o una riduzione del fatturato
  • Le cooperative edilizie a proprietà indivisa, a specifiche condizioni

Quali sono i costi di una moratoria?

Quanto costa richiedere la moratoria del mutuo? Zero. La sospensione non può essere soggetta ad alcun costo, né commissione da parte della banca.

Richiedere la moratoria è quindi solitamente consigliato se in un dato periodo non si riesce a rispettare la scadenza. Se infatti i versamenti vengono sospesi senza aver presentato (e aver visto accettata) la domanda di moratoria, dopo 30 giorni dal mancato pagamento, il debitore deve pagare, oltre la somma dovuta, anche gli interessi di mora.

Rinegoziazione e surroga del mutuo: altre soluzioni per agevolare i pagamenti

Se non si desidera sospendere i pagamenti con la moratoria ma solo cambiare alcune condizioni, si può richiedere la rinegoziazione del mutuo. Come funziona? È possibile modificare le condizioni contrattuali come:

  • La durata (prolungando o accorciando il piano dei pagamenti)
  • Lo spread (per esempio per chiedere una riduzione)
  • Il tipo di tasso (da fisso a variabile o viceversa)

E se un'altra banca offre condizioni migliori? Con la surroga è possibile trasferire il mutuo da una banca all'altra per ottenere migliori condizioni. È una manovra gratuita che non prevede costi di commissione per la banca erogante, che è inoltre tenuta ad agevolare il trasferimento. L'unica spesa prevista è quella legata alla tassa di iscrizione nei registri immobiliari, pari a 35€.

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