Arianna la vetrina degli immobili di UniCredit*
Il contratto preliminare di compravendita
Arianna, la vetrina degli immobili di UniCredit
Il contratto preliminare è il primo passo verso l'acquisto di un immobile. Detto anche "compromesso", il preliminare stabilisce i termini e le condizioni di acquisto secondo cui il venditore e l'acquirente si obbligano giuridicamente alla stipulazione del rogito notarile, concludendo così il passaggio di proprietà dell'immobile in oggetto. Di seguito tutti i dettagli riguardo il contratto preliminare di compravendita, le informazioni sulla forma in cui redigerlo e i costi.
In gergo, il termine "compromesso" è utilizzato per indicare il contratto preliminare di vendita che ha per oggetto un immobile. Si tratta di un vero e proprio contratto tramite cui le parti, promettente alienante (chi vende) e promissario acquirente (chi compra), si impegnano a stipulare un nuovo contratto: il contratto definitivo di compravendita.
Stipulare un preliminare ha una rilevante importanza nel processo di compravendita in quanto permette alle parti di vincolarsi reciprocamente per il futuro, garantendo che nessuna di esse possa sottrarsi alla stipula del contratto definitivo senza incorrere in penali e risarcimenti. Inoltre, l'intervallo temporale prima del rogito permette di perfezionare una serie di adempimenti funzionali alla vendita, come la richiesta di un mutuo.
La legge prevede che il contratto preliminare venga redatto per iscritto e controfirmato da venditore e acquirente e, nel caso di comunione dei beni, anche dai rispettivi coniugi. Ma quali sono i contenuti che non possono mancare affinché il compromesso per l'acquisto della proprietà sia valido?
Oltre a questi elementi necessari, il contratto preliminare di compravendita prevede l'inserimento di clausole accessorie al fine di tutelare maggiormente le parti. È consigliato, quindi, inserire:
Entro 20 giorni dalla data di sottoscrizione del preliminare di compravendita - o 30 giorni se la scrittura privata è stata autenticata da un notaio - il contratto deve essere registrato presso l'Agenzia delle Entrate. Per farlo è necessario che il compromesso venga stampato in triplice copia; inoltre, bisognerà allegare una copia conforme di APE, piantine e visure catastali in formato A2 e A3, il modello F24 in triplice copia e il modello 69 in duplice copia.
Infine, è bene dare una panoramica di quelli che sono i costi relativi alla registrazione del preliminare:
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